Eppure questo respiro malato
di un dolore nemmeno mio
mi invade il cuore con dolcezza
e perfino un brivido sottile,
come se tutte le guerre
da combattere mi appartenessero
e tra i vivi intorno quanti morti
quanti fantasmi in cammino
l'ebbrezza di questa decadenza
che tu non potresti mai capire
mi seduce l'anima
e porto al petto il fiore appassito
perchè resta bello
resta un fiore
nonostante tutto.
la fine è una parola vera
solo per chi si sente spacciato
dall'inizio.