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Pubblicata il 24/02/2003
Un giorno un aquilone
s'innamorò del cielo
e rafforzò il pensiero
di non tornare giù.

Libero.. in spazi liberi
s'inebriò d'immenso
e in mezzo al firmamento
provò di star lassù.

Ma un sottile spago
tenuto saldamente
lo inchioda tristemente
alla sua realtà.

Se mai... un uomo...un giorno...
ti sfiorerà la pelle..
di profanar le stelle
dagli la libertà!!

nino
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NINO...è bellissima......non ho parole....sembra una fiaba...ti entra nel cuore rigo dopo rigo, parola dopo parola......
Quel sottile spago tiene legati tutti noi, alla scura, piatta e inaccettabile realtà....il segreto stà a trovare un complice che lo tagli al momento opportuno.....
BRAVO!
Mary*

il 24/02/2003 alle 14:54

..........è molto bella , bellissima..
questa tua ode ..alla "leggerezza",quella sfida alla gravità l'ho ..immaginata.....volteggiando fra spazi.....sentendomi ...sfiorare la pelle.....
Un dolce sogno......
Un bacio, un sorriso..
marcella

il 24/02/2003 alle 17:23

Hai detto tutto tu
cara Mary..
Diagnosi perfetta!
A me non resta che
ringraziarti tantissimo!

un salutone

nino

il 24/02/2003 alle 20:16

Se mai.. una donna... un giorno..

sfiorerò anch'io ..

il cielo!

un grosso bacio

nino

il 24/02/2003 alle 20:20

se mai...quel giorno.....
sarà....
...........

un bacio
marcella

il 24/02/2003 alle 20:51