Aveva gli occhi azzurri
Di quelli di ghiaccio
Che trapassano l'anima.
Un maglione rosso
E i capelli neri.
Il freddo le rendeva
Le gote scarlatte
E io ho scritto per lei
Una poesia
Che dopo anni
Ritirò fuori piegata
dalla credenza.
Aveva gli occhi azzurri
Come le montagne
Alle sue spalle,
Aveva un ricciolo nero
Che scappava
dal berretto di lana,
un ricciolo da giocarci,
per non impazzire
dall’emozione.
Io l’ho tenuta stretta
con gli occhi,
L’ho abbracciata,
L’ho baciata.
Le ho lasciato
I miei diciotto anni
In un pacco di lettere
E un sogno
In una camera d’albergo.
Tra i monti.
E un vecchio nastro suonava
‘Sultans of Swing’...