PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 26/08/2019
Carte false appaiono al loro sentire,
aride, insudiciate dal livore,
parole lisciate dal malumore
a piene mani rimescolate
a condannare la sua tinta poesia.
e' la follia della purulenta libagione:
blandire, arruffianarsi, sbrodolarsi.
voler essere uomo che subdolo e appariscente
mascheri l'orrore di un diabolico sguardo.
l'uditorio è sempre dei soliti boccheaperte
viscidi attori della sua farsa-La Megera profanatrice-
non un rotolo servirebbe a tergere la lordura del viso
maschile, femminile,un tempo quel che era,
ora vecchia imbellettata.
c'è chi ti terrebbe fissa al muro con mille puntine da disegno
uomo, donna, ermafrodito, killer pericoloso, stalker vergognoso
per ricordare ai segugi che il corpo è preda senza ricompensa.
al limite del campo sarebbe troppo onore non calcolarti...
dove il peggio deve arrivare a strapparti dalle fauci il veleno
una mangusta sarebbe pronta a maciullare il cobra
- lentaagonia-
spasimi scuoteranno le membra al cospetto divino
vulnerabile peccatrice baciapile iena impudica.
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