Sono solo una delle tante,
o peggio, non sono nessuno…
esplodo come un fuoco artificiale,
ultimi bagliori e poi niente più.
quale messaggio in bottiglia?
ti lascio una molotov in eredità.
devo arrendermi, salvami!
inutile come un piccione viaggiatore
in un’era moderna, tecnologica.
fragile come un calice di vetro.
la bocca combacia solo il Santo Graal.
intrappolata nel grigiore, filamenti,
paranoie, non trovo pace nel pensatoio.
non trovo senso nel girare su sé stessi.
ti prego vieni a prendermi, salvami!
sto coi brividi, mi riconosci tra i dissimili.
vorrei solo un po’ di comprensione
ma non trovo altro che delusione…