Non ci guardare a lungo
ma scorcia gli occhi
e fissa la lampada.
Ti apparirà ciò che vedemmo
nella brevità dell'istante,
sfiocchi velati
ed un sentiero informe.
Non soffermarti sulle mie pudende,
attracco di un solo uomo
nella macina dei giorni
e non trasalire della fontanella
del mio intempestivo frutto
che qui riposa e ghigna.
Se vuoi accostarti
e raccogliere un sussurro
chiedi a chi bevve nel rigagnolo,
e se lo fece in piedi o accucciato,
a ganascia aperta o alla bersagliera.
Esci al tuo giorno uomo,
ancora un pò e ce la fai,
non accostarti al muro di tufo
e spera di non avvertirne mai
il suo freddo intenso.