Sperduto,
in un angolo
di un vicolo
in uno storico centro
di una città polacca.
sperduto,
solitario nella mente
delicata musica
pacifica l'anima umida.
attendo una zuppa,
seduto,
e soltanto attendo
che smetta la pioggia.
poi
torneró,
tranquillo
al solito orologio
che segna e taglia
i miei anni.
ma nella valigia In albergo
già custodisco geloso
questo sperduto
bagaglio di musica.