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Pubblicata il 24/07/2019
eravamo in macchina .
una uno blu .
tenevo la mano destra sul cambio .
lei dolcemente mi sfiorò e poi appoggiò la
sua mano sinistra sulla mia.
mi voltai verso di lei e la guardai . Piangeva.
il pensiero che mi attraverso la mente divenne
reale quando mi disse.
lei:” C’è la farai amore?”
io :” Sarà dura ma sai che sono testardo e che saprò rialzarmi. Lo ami vero?”
lei:”Penso di si, con lui ho riscoperto una parte di te che avevo dimenticato “
mi scese qualche lacrima.
io:” Non ti preoccupare è più che normale “
lei:” scusa non immaginavo che…”
io:” Saprò trovare la strada per rialzarmi. Ti accompagno a casa tua.”

l’ultimo bacio e forse un addio.

lei :” Ti rivedrò un giorno?”
io :” sono sicuro di si, va adesso ti seguirò comunque anche se non ti vedrò più ogni giorno”

lei:” Ti ho amato veramente “
io:” lo so”
scese dalla una blu… forse per sempre… accesi una sigaretta e alzai il volume dello stereo. Non volevo pensare. Fu difficile.
a me stesso:” Non rimpiango nulla ho dato tutto me stesso in questa storia. Cadrò ne sono sicuro.
ma lei riderà e infondo è ciò che conta. Assaporerà la felicità ed è giusto così.

me stesso:” come fai a dire che riderà e sarà felice”

io:”Perché io piangerò e sarò triste “
“ Cosa mai pensate che sia la psicosi “

me stesso:” forse , una malattia?”

io:”No . È Una scelta che ti pone la vita. Non viaggerò più con te , con me stesso. Ma con lei.”

me stesso:” stai sbagliando, lei con il tempo non ti penserà più o tu soffriresti inutilmente “

io:” So anche questo ma nessuno mai mi ha detto di amare responsabilmente “

con il tempo naufragai nei suoi ricordi o meglio nei nostri ricordi sommerso da un mare che voi chiamate pazzia ma era solo paura di non sapere nuotare in quel mare.

passarono un po’ di anni e riuscì ad emergere di nuovo da quelle fredde acque. Respiravo ancora.
e lei mi cerco.

di nuovo una scelta.
di nuovo l’amore.
ma il dolore qualcosa mi aveva imparato.
“ ama e non aver paura di sbagliare, tutto ciò che sei oggi lo devi a te e a nessun altro. Infondo me stesso non mi aveva mai abbandonato.”

infondo nella vita bisogna prima o poi imparare a nuotare. Addio piccola.
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