Nella tua bocca una lingua di cachemirino
fa da golfino a parole fuggite dal sole.
vorrei sentirti parlare
ma nel tuo silenzio secolare
ci sei immersa.
aspiro le ore tra i tuoi fiati notturni
sotto un vischio codardo che ci è stato rubato.
sorseggio il tramonto in attesa di te,
me ne infischio
io ti aspetto col cuore squartato.