PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 24/06/2019
La vita è altrove
oltre il prodigio letterario
oltre la colpa che non si assolve
rea di non aver vissuto
la propria verità ma quella altrui.

Non ti feconda il seme
della retorica e dell’erudizione
senza energia né stile
la passione profonda è un atto di coraggio
che non accetta limiti e servitù.
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Non bisogna accettare limiti e servitù...mi viene in mente un poeta che in questo sito di poesie non accetta compromessi e fa bim bum bam. Una bella lezione, la tua, in versi.

il 24/06/2019 alle 18:55

No Vincent, a me non è venuto in mente nessuno nello scrivere. In questi pochi versi parlo della coscienza poetica di chiunque si avvicini alla poesia, che remi sempre con convinzione e al meglio, che non si incagli così profondamente da non poter risalire a galla. È meraviglioso il tumulto di pensieri e la propulsione a vivere che la scrittura regala e, restando in termini marinareschi, il restare ben saldi sul castello di prua. Se consideriamo la nostra condizione di esseri umani, liberare la mente leggendo è forse paragonabile al cibo ottimale che che sazia quel tanto che basta. Grazie per il tuo intervento.

il 24/06/2019 alle 20:01

Le diverse considerazioni, condivisibili, che hai inserito nella tua espressione, trovano sintesi nella nota sul coraggio, che mi trova assolutamente in sintonia. Sì, ci vuole coraggio, i grandi poeti sono eroi di tutte le epoche. Mi viene in mente l'autoanalisi del Carducci con i suoi cipressi, o Alda con il suo cuore sanguinante e pietoso esposto al mondo, e tanti altri... La colpa che non si assolve, per aver vissuto la vita degli altri e non la propria è l'esatto contrario. Ed è uno dei pericoli da cui ci dobbiamo guardare.

il 24/06/2019 alle 20:42

arlette .....io che mi perdo nelle poesie degli altri e non riesco a dar voce alle mie per l'ignoranza che mi tiene prigioniera....regalerei l'anima al diavolo per potermi esprimermi con la leggerezza del tuo dire....ti leggo volentieri sperando che da te possa imparare.....Gabriela.

il 25/06/2019 alle 08:45

Grazie Lara ed Eriot per i vostri contributi al testo.

il 25/06/2019 alle 09:10

Tu speri di poter imparare da me Gabriela, io invece già da tempo ho la certezza che sia tu a insegnarci che curiosità, entusiasmo e pura coerenza umana non hanno età. Grazie per essere presente in questa casa con le tue poesie e la tua classe, e per classe non mi riferisco solo agli anni... un abbraccio.

il 25/06/2019 alle 09:28

la passione profonda è un atto di coraggio che non accetta limiti e servitù.....trovo che sia tanto vero quanto raro. Seguire la propria inclinazione con coraggio e vivere con passione la propria quotidiana semplicità non è facile ma è l'unico modo per non essere altrove. Una vita piena, senza servitù, è la strada dei saggi ma a volte le incombenze ci rendono stolti. Grazie per queste belle parole.

il 25/06/2019 alle 09:49

Le passioni sono gran brutte bestie che rendono l'uomo e la donna aliene di una societa' maratoneta priva di curiosita' ,brava

il 25/06/2019 alle 10:53

Non altrove, dove credono di averci collocato, ma esattamente dove scegliamo di stare. Non è per niente facile Emanu, ognuno lo sperimenta a proprie spese. Grazie a te per proporre il tuo parere, nei vari testi a quanto ho avuto modo di leggere, con tatto e pertinenza.

il 25/06/2019 alle 14:12

“Una società maratoneta” che non evoca nessun evento competitivo, ma rende sterile e fine a se stessa ogni passione, con l’idea fissa del proprio tornaconto. Proviamo a sovvertirne il significato Gpaolocci, arrivando sotto l’arco di Costantino un po’ di “vera passione”.

il 25/06/2019 alle 14:28

Grazie arlette! Mi piace moltissimo lo scambio, aiuta tutti nella crescita soprattutto dal punto di vista umano. Per me è un esperimento nuovo. Non ho mai fatto leggere nulla di mio ad altri e da questo luogo di parole e sentimenti sto imparando tanto. Una buona giornata, che fa sempre bene! Ciao

il 25/06/2019 alle 14:34

si la vita è altrove ! verita' al di là del bene e del male, là dove noi dimoriamo e dimoreremo. la' dove il sogno ti avverte....

il 25/06/2019 alle 15:46

libero dal pensiero calcolante. poesie come la tua nutrono la riflessione...ciao...grazie.

il 25/06/2019 alle 15:48

Si Emanu, un orizzonte libero, così recita il sito nel presentarsi, un luogo di parole e sentimenti come ben l’hai definito anche tu. Ti renderai conto con il passare del tempo che i sentimenti che si esternano hanno tutte le sfumature di cui un essere umano dispone e la maniera offrirle e recepirle è talvolta calma piatta e talvolta piena burrasca, ma vale la pena sai, perché in tutto ciò ci sono spesso pezzi di mera poesia. Buona scrittura dunque.

il 25/06/2019 alle 19:56

“... là dove il sogno ti avverte, libero dal pensiero calcolante...” come una bici poggiata accanto a un muro, basta il desiderio di montarci su e si apre gran parte dell’universo; mi pare non faccia una piega Ugo. Benvenuto.

il 25/06/2019 alle 20:01

Paradossale come le parole siano prigioni e libertà a seconda dell'intesa di chi legge o chi scrive. Andare oltre la consueta visione e non incespicarsi in ragionamenti di stilemi. Sono utili solo a muovere il passo, ma ciò che allunga e allieta il viaggio e trocarece ritrovarsi nelle sensazioni che si esprimono o vengonk espresse. Molto intensa come sempre, un caro saluto.

il 25/06/2019 alle 21:16

Il tuo primo rigo la dice lunga. La portata comunicativa della parola è vasta e tutto ciò che sembra fluire chiaro in prospettiva, ne assume un’altra totalmente opposta se appena l’angolatura si sposta. Soggettività e oggettività che si intersecano, vanno oltre la consueta visione e, si, alla fine allungano e allietano questo nostro viaggio. Catturi anche il senso del non espresso Andrea, rimettiti dunque al tuo tavolo da lavoro e sfodera la penna... un abbraccio e un grazie.

il 25/06/2019 alle 22:05

Che bello tornare e trovare un salotto di amici. Mi sono accucciato in un angolino per ascoltare in silenziosa riverenza. La mia penna al momento ha esaurito l'inchiostro. Ascoltarvi è stimolante. È da tanto che non vado in bici, ma ti ringrazio per la bici appoggiata al muro. Mi sa che ne approfitterò. Grazie e complimenti.

il 10/07/2019 alle 15:35

La casa è un’attrattiva Fabio. La vedo come una bella donna indecisa sulla soglia, a un passo dalla consapevolezza di se, la vedo modesta e immodesta al contempo, stimolante ninfetta e rassicurante nonna, entrambe dallo sguardo terso e caldo. E poi ci vedo la gioventù amante della parola scritta, con la sua energia irrefrenabile e tutto questo mi piace, mi conforta; per questo si torna, si legge, si scrive e poi, come vedi, si trova anche la maniera di saltare su una bici che in fondo appartiene a tutti. Grata, davvero grata per i tuoi passaggi.

il 11/07/2019 alle 17:04

Era un po’ che non passavo a trovarti Arlette. Le tue conversazioni sono sottili, delicate ed estremamente vigorose allo stesso tempo. Ti ringrazio tanto perché sono un toccasana per la mente e passami la similitudine ma è così che mi sento...leggerti è come mangiare una fetta di una torta buonissima oltre che bellissima. Ciao a presto!

il 13/07/2019 alle 23:58

Tipo torta ai sette veli? Sembra che sia cioccolato aromatizzato al cioccolato che lascia spazio solo al cioccolato... tassativamente amarognolo! Dicono abbia un cuore di croissant al pistacchio. Passa quando vuoi Manu, non può che farmi piacere. Un salutone.

il 15/07/2019 alle 14:03

Anche sul cioccolato rigorosamente amarognolo mi trovi concorde! Ciao e a presto!

il 16/07/2019 alle 12:05

me l'ero persa perchè impegnato in altre cose ( e sai cosa ) trovo ammirevoli e sacrosante le tue parole...

il 14/09/2019 alle 21:44

È “grazie” ciò che sento di dirti oggi, spoglio di ogni altra parola accessoria.

il 15/09/2019 alle 23:50