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Pubblicata il 22/06/2019
Albeggia
Gli alberi si scrollano
dalle foglie quelle ultime due gocce di spritz.
Il naviglio grande mi sembra un mare
e questo imbarcadero
odora quasi d’un
pino appena tagliato.
Forse ho dimenticato d’amarti,
Milano,
in questa mattina che mi spinge
lontano dalle guglie acuminate della tua cattedrale.
O forse ti cerco ancora Milano.
Come un adolescente fiuto
nelle tue note, aromi d’amore
insaziabile nel calpestare
quelle lastre che ad ogni passo
promettono di riportarmi da te.
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Anche a me piace questa Milano dell'anima.

il 22/06/2019 alle 07:26

Una Milano da bere per dimenticarla...mancano però alcuni elementi che lo scrittore non ha nemmeno sfiorato. mediocre descrizione

il 22/06/2019 alle 07:45

Grazie Lara! Buona giornata!

il 22/06/2019 alle 09:23

Vincent Corbo è proprio la mia Milano dell’anima. Una città che ti innamora di continuo ma allo stesso tempo a volte ti spinge lontano da lei. È un bel rapporto complicato il mio! Ahahah!

il 22/06/2019 alle 09:26

Tifono ti ringrazio comunque per il commento. I frammenti dell’anima per me sono momenti, sono emozione che si fa voce. Le descrizioni le lascio a chi è più bravo di me.

il 22/06/2019 alle 09:29

Molto Bella

il 22/06/2019 alle 09:50

Grazie Ginni! Buona giornata!

il 22/06/2019 alle 11:32

Magenta e San Siro, meravigliosi dintorni! Ottima descrizione!

il 22/06/2019 alle 12:04

Grazie Sir Morris! Conosco molto bene anche Magenta.

il 22/06/2019 alle 12:19

Ti manca dì la verità, se le hai dedicato questa poesia uscita dall'anima tua intrisa di mare di sole e di vento.

il 25/06/2019 alle 16:52

Anna mi manca moltissimo! Lecce è bellissima ma Milano ha chiuso il mio cuore in una cassaforte e se lo tiene ben stretto.

il 25/06/2019 alle 17:20