In riverbero al proluso maestro
ebbi sentore che Silvia l'esemplare
vantava i vitali sigilli
in remora di una cucciola blandizia
fremo lo smielato ardore
frattanto dall'arida terra non emerge floreale,
solo il fiato dell'angelico compagno mi sostiene
beffardo quel no esperienziale
ti eleva su temi sublimi
e dell'ignoto s'avvale