Notti oniriche
vagabonde oltre ogni confine
fallite all’alba del venire.
animali notturni
a caccia di prede,
dov’è il vostro rifugio?
magari dietro l’orizzonte
voi di libertà inconfessabili,
o negli abissi
per gli umettati di lacrime,
o ancora all’ombra delle stelle
voi leggiadri.
vi scoverò ad uno ad uno
prima del tempo,
vi incatenerò al mio giaciglio
ad avervi in pugno
al risveglio.