Ti ha cercata stasera,
come ogni sera.
ha cercato il tuo sguardo
tra i cumuli lattiginosi
di questa notte latente
di un maggio capriccioso senza tregua.
serata pigra
di infruttuosa attesa.
non ti ha sentita rientrare,
così esce a cercarti
e correndo tra gli anfratti,
chiede al vento del tuo profumo,
alle stelle di un tuo riverbero,
alla marea del tuo vigore.
nessuno ti ha vista questa sera!
ma il guardiano del cielo è sereno,
sa che domani tornerai da lui
per regalargli ancora un sogno
e vi amerete ancora.
ti aspetterà seduto sullo scoglio 27.