PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 18/02/2003

La finestra è aperta. Nella sera a buon mercato
sotto le nostre stanze stanche, ai fumi
del passato un irridente mare trascolora
e sfuma nel rimorso non espresso
d'un gesto non atteso, un'avventura -
- un lampo azzurro è sopra le scogliere -
e a simile pensiero
noi ci si rimbocca le maniche e si tace

Cos'è un gesto non voluto,
un azzardo, un'avventura?
il dado fu tirato
e il limite del Cielo fu segnato;
ma ogni pensiero genera obiezione,
ogni metafisica è opinione;
- la vita è sicura,
garantita

Quanti nel tempo marinai
s'infransero a questi stessi scogli
dove domani all'alba gireremo scalzi
saggiandone col passo la durezza,
- la pioggia, l'onda, gli anni
ne corrodono le ossa
- ma starebbero più comode
forse ora in una fossa?
Tu dici che il tesoro
è tanto oro quanto ne trovi:
io dico che conviene ci s'incagli
alfine in una massa di rovi

Si disperde e precipita a fondo il non detto
nel confuso mare latteo del già detto;
domani scenderò alla spiaggia,
la montagna non smuoverà Maometto

Come grumo di sangue si è rappreso
il panico meriggio

Ma già tu sei disceso
a contrattare l'ennesima bottiglia di vino
all'infido oste levantino
per tener calme le mie filosofie
almeno fino a doman mattino
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

E' veramente preziosa. Questa e' una poesia. E' una poesia. E in quanto tale, starebbe sicurament piu' comoda insieme ad altre dello steso autore in un buon libro rilegato che si tiene accanto ad altri, con affetto. Complimenti. Strano che io lo dica, di solito sparo a zero su tutti. ciao, Luisa

il 19/02/2003 alle 12:58

grazie per la fiducia... ma quanto al libro, ahimè, è ancora lungi a venire :(
io bado a raffinar le mie liriche, e tanto mi basta...

Q.

il 19/02/2003 alle 15:44