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Pubblicata il 10/05/2019
Respiro serale
al quale
abbandonare
i miei sensi
mi è dolce.

nel ciel,
al lieve soffio del vento
svanir sembrano i monti
che ora, lontano ammiro.

eccitata luce
da le mie prospettive
ivi m'innalzo
dal mio segreto fremito
mi lodo.
questo breve
tempo terreno
freme ..
al battito
del mio petto.

spazi lucenti,
antiche mura
sulla soglia della notte
e .. in alto
un fiorir di stelle
primavere del cielo,
e in esse
la speranza rivive
nella mia anima,
nel suo dolce suono
che d'uomo ha il canto
e di terra la forma...
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Un poetare intenso e tradizionale, dai toni musicali, apprezzato

il 10/05/2019 alle 08:17