si fan flebili i tuoi cerchi di luce
nel tempo che ghermisce l’essenza di donna
si assottiglia inesorabilmente il tuo slancio
privandoti di quella dolce recita
che intrattieni nelle attenzioni del giorno
mi immergo per lunghi istanti
nella chiarità del tuo sguardo
mi ricompensa di profondo ascolto
e d’empatie sottili che sento vibrare
nell’enfasi della tua iride sbiadita
ma sempre vogliosa attingere
nuove vernici per ossigenare
il tenore ormai recondito
si accresce di quelle dolci carezze
evolute in un percorso senza eguali
in quei soffi di vento aperti
a un sogno indelebile di te