Parole che attraversano la pelle una dopo l’altra. Una tematica che è il cupo arredo di molte, troppe case e la sola via d’uscita è riuscire a chiudersi la porta alle spalle prima che il silenzio imprima il suo marchio indelebile.
Profonda verità nel tuo poema e....piaciuto anche il commento della Poetessa arlette che mette in evidenza una realtà (oggi spesso racchiusa ) dentro le proprie mura.... bravi tutti e due