Piccolo e smunto
occhi frecce al destino
coi paesaggi alle spalle
e quelli inseguiti
giocati a respiri,
appare e scompare
come scintille
e ogni curva un diniego
e un'assenso agli spalti
al volante del mondo
cavalli spronati
da fulmini e tuoni
e la pioggia non fa in tempo a cadere
e se cade l'asfalto
la rimanda al mittente
l'intento
moltiplicare il traguardo
e il tempo non fa in fretta
a contarsi confuso agli applausi
a ogni giro
ha davanti se stesso e alle spalle,
aureole di sogni
e gli anni lo ricorrono alati
poi confondono il podio
con arrivo e partenza
john Ceccele
finalmente trova se stesso
sorride e con la mano a ventaglio
disegna in aria l'arco al trionfo
e il pubblico in flato
commensale alla gloria
--------------------------------
da:Normalità Incondivisibili Tra Maschere Clonate