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Pubblicata il 03/04/2019
Le mie ombre
seminano una strana luce
visibile solo da chi
sa leggere oltre le righe

convivo con fantasmi
e finti vivi suppongo,
mi trovo meglio con i primi
che ancora conservano voglie

dell'amore conosco spine e rose
ed io voglio l'intero fiore,
le dita pronte a bucarsi
un profumo che vale il rischio.

oh le mie ferite sono bellissime
più di perfette pelli sintetiche,
le anestesie non mi servono,
sopporto bene ormai la verità

e i miei diavoli piangono sconfitti
relegati a scomode memorie,
ho un bel sorriso
che credo mi invidino

anzi ne sono certa.
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Sensazioni interiori espresse in versi eleganti

il 03/04/2019 alle 19:02

Amare le proprie ferite e sapersele curare è un dono per pochi, altrettanto quel volere l’interezza rosa/spina. Concetti decisi e profondi. Un saluto Sabyr.

il 05/04/2019 alle 13:26

Grazie Archana

il 17/04/2019 alle 18:24

Grazie Arlette, ricambio il saluto

il 17/04/2019 alle 18:24