PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 06/03/2019
Borgo dal volto Medievale,
dal castello, di cui i nostri
sogni fanno il circondario.
ti innalzi tra gli Appennini
e vesti un velo del Settecento.
di acque fredde e ruvide
sei colma, e disseti
i nostri affanni.
dentro le mura,
circondata da archi e porte,
nascondi i segreti
della Santa Porta.
tra le fontanelle e le piazze
l’angelo muto, a noi tanto caro,
difende il tuo cielo stellato.
portici antichi fanno
da cornice al quadro dipinto
nei nostri cuori.
dalla piazza partono
vie eterne, che
in ogni angolo nascondono
mestieri passati.
altari sovrastano silenziosi
ogni piazza, ogni nostra
confessione.
giardini che vivono
ogni ora del giorno.
mercati e bancarelle
ogni dì.
tra Forcona e Amiternum,
nell’anno di Nostro Signore 1254
il tuo nome è nato e diventato
leggenda.
l’Aquila mia, cuore della
bella addormentata,
la Città delle nostre anime,
non dimenticare mai
di volare alto.
tengo lontano ogni
tuo nemico, tengo vivo ogni
tuo ricordo.

oggi ti ricordo così...
  • Attualmente 4/5 meriti.
4,0/5 meriti (3 voti)

Bel tributo, intenso, ad una bellissima città che speriamo risorga

il 06/03/2019 alle 21:00