perché la mente non vuol conciliarsi col cuore?
e il cuore odia la mente
se lacera senza pietà
le certezze d’ amore che riempiono l’anima?
due innocenti tra contese ed intrighi di grandi,
tra mali sottili di ataviche sorti,
tra danni , tu dici, subiti da chi,
nell’amore di madre che ha dato la vita
ogni giorno nel sudore di affanni , solitudini inquiete
prima ha creduto poi dubitato la verità di un amore
che solo la mamma sa dare!
due adulti malati dal tempo,
rincorrono sogni spezzati,
di una scelta andata diruta
ed un ‘altra che sembra travolgere cieca
la vita che c’era.
ed io sono qui a ripensare,
a soffrire, imprecare
un atto che inesorabile si è ripetuto,
tracciando una scia di acuto dolore.
e’ come se getti un sasso nell’acqua,
i cerchi si aprono in dimensioni sempre più grandi
fino ad investire l’intero acquitrino
come implacabile andare
che pare non trovare né fine né pace.
sì giornata triste quest’oggi
tra sprazzi di blu e plumbei cieli
solcati da lame che arrivano al cuore
e lasciano oscure ferite,
segni crudeli del tempo.