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Pubblicata il 03/03/2019
Quante volte
la notte osservavo
il Soffitto e scrivevo
sopra lettere mai
spedite..
tormenti di gioventù,
polvere dorata di anni
che non tornano più...

ora osservo ancora
il soffitto ma i tormenti
non sono più rivesttiti
da talco d'oro, ma
ragnatele fitte e pesanti..
gli anni pesano come
macigni e solo il
tuo sorriso mi dà
ancora la polvere dorata
di allora...
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Speranzosa... e bella.

il 04/03/2019 alle 01:19

riaccendi in te quel desiderio di allora...tutto si può se realmente vuoi ....non lasciar mai morire la speranza che il domani sarà un giorno migliore.....ti leggo volentieri .... trasmetti sensazioni in chi ti legge...

il 04/03/2019 alle 07:20

Grazie Gabri

il 04/03/2019 alle 14:20