Felici della malinconia
che non avete chiesto.
Felice di esprimermi,
triste d'aver perso.
Non mi servono parole
che infettanto, non consolano
i consigli di altri da te,
disinteressati, dunque superficiali.
Solo sempre e per sempre
supererò anche oggi,
diventerà una sbiadita memoria,
verso un futuro insipido,
annullante e devastante
nella sua mediocrità,
non di modestia sognante
ma di disillusione, violenza, soffocamento.
Piangere, ho già pianto
al mio ultimo risveglio,
il peggior suicidio è non rassegnarsi
all'evidenza.