lasciamola attendere si, la signora, per quello che possiamo....grazie Giulia
"tosta" è quello che sempre spero, e non sempre mi riesce purtroppo...crepuscolare pure va bene, è bellissimo il crepuscolo, e la signora si, va in giro sempre ma non si fa riconoscere purtroppo...grazie algor
...Caro arturo, forse algor ha scritto crepuscolare perché certi pensieri vengono al crepuscolo ...metafora della fine della Vita...bella anche perché leggendo i versi finali mi è venuto in mente Brancaleone che incontra la Signora nel deserto e la sfida a duello e poi vinto e disfatto attende il colpo finale ma viene salvato dalla bella strega Tiburzia...emozionanti i tuoi versi così come il capolavoro di Monicelli...(sicuramente nella realtà non ci sarà nessuna Tiburzia...)
Rimanendo nel campo cinematografico ti confesso che ho sempre amato i film di Ingmar Bergman, uno dei suoi film( maledizione non ricordo il titolo) vede il protagonista fare una specie di partita a scacchi con la morte, che puntualmente si presenta a chiedere una specie di resoconto, della sua vita, delle scelte, al protagonista....ovviamente la morte vince sempre, l'ho visto una vita fa, adesso ricordo, era "il settimo sigillo"....Siccome questo film, come tanti film di Bergman, è rimasto sempre nei miei pensieri, ed in certo senso mi ha formato (avevo credo vent'anni )con le sue tematiche esistenziali, può darsi che l'immagine della "signora" rimandi alla signora morte di quel film, ovviamente incoscientemente perchè l'ho scritta di getto....grazie rom