cammino a passi lenti
sopra freddi sampietrini
in questa sopportazione atea
di un dolore antico
e tra i graffi aperti
della mia solitudine
spreco pensieri...
cerco parole...
sperso tra campi
di brina intrisi
da tempo memori
di passati inverni
e sotto un piangente salice
raccoglierò gli infranti
sogni di una vita
... mentre lontana
una sirena lacera
la fredda aria
del mattino...