PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 28/01/2019
Tavolta guardi iridi fluttanti
su una metro sempre stanca.
e osservando il tuo sguardo
si ferme su volti sconosciuti.
e come d'incanto incroci le
insignificanti pupille nere
esse immerse nello spazio
piu' scuro.
e solo in quella profondita'
dove si scorge un universo
abbissale, scorrazzano e
volteggiano ridendo animali
notturni,essi non si rendono
conto che stanno precipitando
verso il buio piu' scuro, che
li inghiottira' nelle tenebre,
verso terre rese aride dal
sole, chiamate deserti
dell'anima.

della Serie(Gente Cattiva)
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Algor la puoi girare come un pedalino non mi offendo certo, avendo riletta la tua la trovo piu' scorrevole ,io sono uno scribacchino e forse mi manca qualcosa del poeta tavolta nemmeno le rileggo.

il 28/01/2019 alle 17:32

...Caro Giancarlo, qui noi ti vogliamo bene...e poi quel deserto dell' anima...sconvolgente...un abbraccio, rom.

il 28/01/2019 alle 20:42

Rom lo so' e contraccambio il deserto dell'anima e' per le persone cattive, un saluto

il 29/01/2019 alle 14:37

dalla serie(gente cattiva...)dice tutto!. bella e originale. un saluto

il 29/01/2019 alle 17:14

Un saluto pricipa'

il 30/01/2019 alle 09:13

Tra anonimi volti e deserti dell'anima la vita appare come una tragicomica sfilata di manichini, in fondo niente da dire, e se il poeta provasse a munirsi di un bel paio di occhiali con lenti giallo sole/oro o rosa meraviglioso tramonto, non sarebbe una "magnifica, pazza idea"?.

il 05/02/2019 alle 19:26

Il poeta e' anche e forse sopratutto quella pazza idea, un saluto

il 06/02/2019 alle 16:43