sorseggiando un sorbetto al sambuco di Sassonia, mi sovvenne che a Salsomaggiore si svolgeva una sagra del suino senese, gemellata con quella della salama da sugo della Valsugana e allietata straordinariamente dalla scuola di samba "la saudade" di Sanjosè dos Santos.
soddisfatto come un serpente a sonagli dentro una scatola di sorci, approfittando dello sconto per i sostenitori dei salumi senza solfiti e latte di soia, mi sbafai delle succulente specialità tipo, stuzzichini di soppressa e scamorza, strozzapreti allo speck e salvia, surimi del Suriname, sarago di Saragozza su letto di semolino alla senape, soufflé di susine al succo di sidro e sei sorsi di Sassicaia del sessantotto.
saziato così superbamente, ostentai con sicurezza una certa superiorità sostenendo con una certa supponenza, presso un'associazione di studiosi dei costumi sessuali degli scandinavi durante gli inverni senza sole, la singolare tesi che le serate di super gelo favorissero le erezioni più solide e stupefacenti.
scioccati dal senso del mio intervento, i soci rimasero di stucco e, senza un se e senza un ma, mi si scagliarono contro, scacciandomi e subissandomi di sproloqui, lanciandomi sulla schiena stoviglie, sassi, suppellettili varie, saponette, scatole di savoiardi, sacchetti di salatini e sandali speciali con la suola in sughero del Sulcis......
ah se solo lo sapesse mia sorella !!