PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 21/01/2019
Panta Rei...
ricordo una voce
calma, sicura,
nell'aula
dalle chiare
finestre,
dischiuse
sulla strada,
aperta
ai nostri occhi,
spalancati
avidamente
sulla vita.
panta Rei...
e mi vedevo seduta
sulla riva
del fiume.
Le acque
lambivano
le sponde
scorrendo
lentamente
e l'aria
era intrisa
di luce.
panta Rei...
anche le nostre vite,
propizia
la corrente
le portava via,
lontano,
la mia
dalla tua
da tante altre.
Era nell'ordine
delle cose.
Contemplare
era solo utopia,
giovanile illusione.
panta Rei...
e il fiume
mi portò
lontano.
Chi fu
quel Dio
delle acque
che un giorno
decise per noi
e di ciò
che sarebbe
accaduto di noi.
panta Rei...
lontana la sorgente,
il fiume ha già
percorso
il suo cammino,
forse al di là
di quelle dune
si placherà
nell'infinito mare
che l'attende.
Dio delle acque
perché impedirci
di squarciare
quel velo
della grande verità,
fà ch'io comprenda
anche solo per poco
il perché,
il senso di tutto
prima di riprendere
la tua ineluttabile
corsa
verso l'infinito.
Panta Rei...
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poesie cosi vere e profonde ti penetrano nell'anima e ,si lasciano vivere.....

il 21/01/2019 alle 17:45