capisco il dolore, capisco tutto, ma quest'amico si pone il problema ogni tanto che esisti anche tu? forse interpretazione troppo letterale, ma questa tua è foriera d'approfondimenti
È un osservare in terza persona, riportando la situazione di chi non non si capacita della perdita subita e di colei che prova a recare aiuto con l'ascolto ed il silenzio a una domanda che non aspetta risposte. Riflettendo sulle tue parole credo che una persona che non dia modo alla sofferenza di lasciare il proprio animo, non si curi di nulla al di fuori del proprio stato. Pazienza e dolore a confronto, un braccio di ferro dove il tempo è talvolta l'unico elemento che può dare un aiuto reale. Dimmi la tua opinione Arturo, se vuoi, non può che essere gradita.
è difficile rispondere, è vero che la sofferenza, quella profonda, è assolutista, non ha mezze misure, e chi soffre non vede, e forse non può vedere altro....E' anche vero che chi soffre non vuole parole, ma presenza, e quindi anche il silenzio, forse solo il silenzio, aiuta...però rimane il problema dello sforzo che bisogna fare in questi casi, per vedere "comunque" il mondo intorno.....
Sarebbe l'unica risorsa quella di guardarsi prima dentro e poi attorno per "vedere" oltre la cortina del dolore, ed è sicuramente l'augurio più sincero che si possa fare a chi ha toccato il fondo. Grazie per il tuo passaggio ed il parere Arturo.
Continua a tacere, talvolta il silenzio fatto per scelta ottiene più di mille parole, quando le orecchie e il cuore sono chiusi a catenaccio. Bella questa tua cara Arlette.Brava
La vita insegna vero Anna? E noi cerchiamo di non sprecare quello che offre, anche e soprattutto se si tratta di utili silenzi. Le parole che tanto amiamo (poeti e non) talvolta si rivelano solo zavorra e allora, se pur temporaneamente, ben vengano i silenzi. Un caro saluto.
Vuol dire che ha ancora la capacità di "sentire" oltre le parole, quel tuo cuore. Direi che è principalmente attraverso quella parte di te che comunichi da sempre con i tuoi amici a quattro zampe... e mi pare che vi comprendiate benissimo. Ciao e grazie Fabio.