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Pubblicata il 07/01/2019
Sorella morte
apro a te
le mie stanche braccia,
rese deboli
da cotesto
inutile errare.

pace
più non trovo,
solo ansia
vendetta e crudeltà
provo ora.

demoniaca
essenza del male,
l'inferno eterno
ha avvolto
la mia anima,
reso pietra
il mio cuore.

ora..
soave morte
m'abbandono a te,
esalando
l'ultimo mio terreno respiro.

le tenebre
ho ritrovato,
l'antico mio regno
or ridesto
dall'antico oblio;
possente risorgerà
avvolgendo
nel suo dominio
ogni conosciuto loco ...
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