PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 07/01/2019
Cerco il conforto dei giorni
nella radice antica e ancestrale
di terrene solitudini
a sperimentare virtù,
qui, nell’ombrosa dimora
della mia anima ingenua
di foglie assiepate
e teneri arbusti,
rifugio e vulnerabilità.

come liturgia sospesa
osservo con occhi sgualciti
l’indifferente vibrazione dell’attesa,
nel frusciare del vento,
nel moto stanco della nuvolaglia,
senza fame, né sete,
confinato al limitare
di struggenti sogni,
racconto la mia storia.
  • Attualmente 3.66667/5 meriti.
3,7/5 meriti (3 voti)