PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 26/12/2018
Seduto,
senza voglia di alzarmi
a leggere la vita degli altri.

la gemella che guarda nel vuoto
vince di nuovo....
la sua immaturità é la mia.

rinuncio ancora una volta alla libertà
tanto, non so che gusto abbia...
la fede non l'ho ancora capita.

mezzo uomo
dalla cintola in su
o dalla cintola in giu'....
tutto intero dovrei crescere
e cambiare.

"Ecco ora sto tranquillo",
le mie passioni considero............
troppo scomode, travolgenti
nessuna sicurezza.

la felicità, ho deciso
é un colpo di fortuna momentaneo
e le notti d'amore una casualità
gli occhi incantati negli occhi... un caso.

sto meglio a pensarla così.....
meglio stare nell'oblio dello status
apparente famiglia senza spina dorsale.

bussano alla porta,
ma non sento.
Avvisano, ma non considero,
poi mi lamento, do la colpa agli altri
corro dal dottore
e mi imbottisco di farmaci....
e visto che ci sono faccio una capatina in chiesa
giusto per ricordarmi di stare nella verità
quella che non hanno nemmeno loro.

conscio e inconscio una cosa sola.....
ma sotto però....
della luce neanche l'ombra,
insieme al rispetto.

comodo seduto scomodo
... ma sempre seduto.

nulla di nuovo sotto il sole.

sotto.

susanna Deguidi
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Bel testo, LaSus! Riflessivo! Brava!

il 29/12/2018 alle 09:15