Spazia
tra gli indelebili ricordi
d’una leggera fanciullezza
ed il greve presente
di vetusti pensieri ornato
spazia
tra gli infiniti silenzi
d’un uomo in solitudine
e la nobiltà dell’animo
di chi fiero sa ascoltare …
… gli altrui
silenzi che gli parlano
meglio di vuote parole
e penetrano il cuore
nell’intimo dell’essere
gli altrui
sguardi che come lame
entrano nella pelle
di chi sa comprendere
muto la loro nobiltà.