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Pubblicata il 22/12/2018
Odo
cader la pioggia
nell'umida
vastità della mattina;
le sue
infinite strisce or vedo,
ed esse sembrano sbarre
di una vasta prigione.
la terra si muta
in un'oscura palude,
il cielo
sembra trafiggere
l'anima gemente.
spiriti erranti,
senza patria
lanciano
verso l'infinito
un'atroce urlo,
laconico pianto
di un tempo andato.
la speranza piange
entro oscure bare;
lunghi funerali
sfilano
nella buia esistenza,
la''... ove un tempo
vi era la vita
or sol la morte regna sovrana..
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