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Pubblicata il 17/12/2018
Ad occhi chiusi
posso sentire cose
che sfuggono
allo sguardo,
fili d'erba e trifogli
respirar con me.
respira
anche la notte
svolgendo intorno
un bozzolo di seta.
l'usignolo
dall'ombra
intreccia
preziosi gioielli
nell'aria.
poso la fronte
sulla terra
tiepida ancora
di sole,
madida d'umori,
per esser
parte di lei,
dell'erba, dei fiori
di tutto quello
che in lei
si rifugia
e prende vita.
o madre mia prima
consolami
accogli
questo fiore spinoso
prendimi
nel tuo abbraccio
confondimi con te
ed amami
nel fondo più segreto
del tuo ventre.
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Bel testo, davvero!

il 17/12/2018 alle 20:09