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Pubblicata il 17/12/2018
La mia mente
è or vuota,
il mio pensier
si sperde nel buio
delle tenebre.

non odo
voci amiche,
solo sussurri
e blasfeme grida.

l'umano essere
che era in me
è ora scomparso,
inghiottito, da crudele
fauci mostruose.

l'errante mia anima,
or vaga
nel baratro
della morte;
anche l'ultima speme
sembra abbandonar
il mio corpo.

il male invade
ora, il mio spazio
terreno,
nessun sentimento
vi è nel mio cuor .

leggera
brezza mattutina,
in me ridesti
ricordi antichi,
remoti amori.

come
una foglia
autunnale, caduta
ma animata
dal tuo vital soffio,
a te abbandono
il terreno mio corpo.

oh,
qual dolce momento,
soave ridente attimo
al tuo candido fluttuar .

nello spazio
di un attimo
rivive l'anima mia,
or resa vitale
da cotesta
armonia di sensi..
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bellissima e profonda poesia.... l'anima si racconta mettendo in vetrina la sua sofferenza che ......s'impossessa anche in chi ti legge.....Augurissimi per un lieto e sereno "NATALE......"

il 17/12/2018 alle 07:19

bellissima e profonda poesia.... l'anima si racconta mettendo in vetrina la sua sofferenza che ......s'impossessa anche in chi ti legge.....Augurissimi per un lieto e sereno "NATALE......"

il 17/12/2018 alle 07:19