Sono quei miseri pensieri
in una stanza chiusa
piena di solitudine,
affoga le sue paure
nel nulla dell'infinito.
l'io sta fremendo
seduto in poltrona
rilassandosi.
non vuole lasciare
il recente passato
per questo motivo
resta l'ì imbalsamato.
fugge nel futuro
senza contare il tempo,
che vola via all'istante
senza mai voltarsi indietro.
saluta con la mano
l'amore lontano
l'istante ormai svanito
nella nullità dell'infinito !
marygiò