Appartengo a un altro luogo
lo sento
nello scorrere del tempo
nella lama del sole che si abbatte
io appartengo a ombre
che non si cancellano in mare
e a silenzi che costeggiano
la nostra solitudine,
io capriccio
dell'impossibile certo
dove il vento ascolta
i tuoi orgasmi latenti
mai riempitivi,
tu sarai per te stessa
solo stralcio di tamburo
mistica siccità
sulla tromba delle scale
a ferragosto.