Come un fazzoletto perlato
d’un bianco leggiadro
eri tu
senza nome
in una Corsica
imbevuta di stelle
profumavi di salsedine e gambe
mentre lo sguardo famelico
si permeava di mare
io e te senza parole
che mai avrei compreso
un molo all’imbrunire
tu nella tua voglia
io spaventato nella coscienza
poi lasciasti andare boccioli
di rose sulle mie labbra
e non riuscimmo più
a fermare le onde tra le gambe
lì in un molo di bellissima fattura
incastonato di saggezza
ancora oggi
penso a te
che alla fine
fosti l’unica che
m’inseguisti
mi cercasti
quando la nave parti’
e non fu mai
mai mai è ancora mai
più così !!!!