Erano parole gentili
quelle che adoperavi
quando ci incontravamo
di fronte ai portici
della stazione.
tra le mura
di quei vecchi ricordi
nascondevi
le tue reali intenzioni.
sentimenti
che evocavano il sapore
di un amore ancora acerbo
ma nel contempo puro
come l’azzurro del cielo
che leggiadramente
si stagliava
sopra le nostre teste
mostrandoci
quanto fosse sereno
il nostro tempo
racchiuso in quei magici
e irripetibili momenti.
meravigliosi attimi di vita
che con col trascorrere
del nostro inverno
hanno smarrito
il loro senso
cedendo il posto
all’inesorabile traffico
di un assurdo destino.
oggi
tra le anguste vie
di questa piccola città
anche se mi vedessi
non mi riconosceresti
nemmeno se ti apparissi
sotto la luce del sole
più ardente
per quanto ormai
io sia diventato
un tipo assai scadente.
sappi però
che nel mio dolore
ti porterò sempre
nel mio cuore
perché
ciò che mi ha dato
il tuo amore
vale più di tante
piccole gioie.