Hai disegni d'azzurro
profumi d'aria tiepida
di sottobosco
che s'è assopito al sole.
hai disegni d'azzurro
appena sottopelle,
strati d'ombra negli occhi,
e sogni antichi appesi
al gioco dei capelli
sciolti, caldi di nuca.
eri tu già da prima:
in quella goccia d'acqua,
in quella bolla
colore arcobaleno,
in quel petalo assente,
in quella sera tiepida.
anche prima eri tu:
quella malinconia
senza motivo.
ti sei portata via
perché il tuo giorno
temeva di restare.
nel sole basso
è solo l'emozione
che tu non provi più.
e non accenni passo:
dalla tua soglia osservi
l'altro giorno che passa.