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Pubblicata il 22/11/2018
La sentivo mia quell' accogliente casa
D'ogni mera attenzione l'avea pervasa

Era il mio rifugio, la mia grande certezza
Malgrado tutto, oggi, è la mia amarezza

Quegl'occhi suoi neri non sono più ridenti
Adesso son rossastri e tanto irriverenti

Quella sua voce calda è sempre più gelida
La soffice epidermide è divenuta rigida
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una casa con troppi spifferi ormai, e fuori c'è tempesta....condivido la tua amarezza sir

il 23/11/2018 alle 10:17

hai ben rappresentato le sensazioni che inevitabilmente cambiano nel tempo.

il 23/11/2018 alle 19:21

Grazie, Arturo, per il simpatico commento!

il 23/11/2018 alle 21:20

Grazie, Imag0, per il confortante contributo!

il 23/11/2018 alle 21:21

Caro Sir Morrison, ti ringrazio per i tuoi commenti bellissimi. Sono contento. Credo che tu sia un grande poeta e spero che tutto il bene del mondo riempia e rifocilli il tuo cuore. Un saluto.

il 25/11/2018 alle 10:06

Lusingato del tuo apprezzamento, carissimo Alain! Persegui il tuo modo di pensare e di scrivere, senza mai badare a chi non comprende la tua filosofia! Ancora grazie!

il 25/11/2018 alle 20:43