Ciao mamma, come stai?
male !
perfetto,
pensa se stessi bene,
sei bella mamma..
cosa sono quelle scarpe rosse che porti ?
sono di tela di una marca che non conosci.
devono essere comode, se ne trovi un paio prendimi un quaranta, faccio fatica a girare con queste gambe.
rosse ?
anche nere basta che siano come le tue
(mi scappa una risata ... scusa mamma)
ah...non mi sono ricordata di prendere la pastiglia,
la sveglia non ha suonato...
mamma saranno le pile, per l'ennesima ora te le cambio.
mi devi anche andare in cantina
a prendere il ventilatore.
... e il condizionatore ?
ho paura che mi faccia male,
e scusa sai
comunque voglio il mio ventilatore !!
le chiavi le hai tu ?
no, ma sono sempre allo stesso posto,
mamma,
nel cassetto.
quale cassetto ?
quello dove mi rinchiuderò io a breve...
cosa dici ?
niente mamma, ora le prendo.
sai, domani mattina spero di svegliarmi presto
devo andare in ospedale a fare la tac
la ... che cosa ?
oi la tac, la faccio tutti gli anni
ma cosa la fai a fare a quasi novantanni ?
ha detto la stessa cosa tuo fratello,
non capisco perché ...
tranquilla mamma, quanti medici della tac hai seppellito fino ad oggi ?
ma va là, va ben a perini va !
faresti meglio a dipingere ... mamma
ti terrebbe occupata
in ogni caso ricordati del ritratto alla Lea,
a proposito ora scendo con lei.
dopo torna sù che ti do trecento lire ...
per la Jessica,
in Messico in mezzo a quei coyotes, poverina ...
jessica e mamma si assomigliano molto,
a loro forse un pò anch'io.

2011

passati due anni circa da quella data in aprile la mamma se ne volò in cielo e con lei una buona parte di me
labrador Lea si è prenotata per un ritratto tra le nuvole
a presto mamma.