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Pubblicata il 18/11/2018
Settembre arriverà
e come fossi me
ti porterà lontano,
mi saluterai
con il tuo sorriso passato
tra mille nostre intese
mi saluterai
tu scudo trafitto
buono e intelligente
vagherò
tra mille azzurre stanze
e bagnerò questo mio viso
sotto la tua doccia nana
luciderò le scarpe rimaste
sparse sul legno di casa
nell'angolo di tenaci sogni,
la sera
chiuderò gli armadi
pieni tutti della tua saporita vita
del tuo adorabile disordine,
sempre sarò orgoglioso
della tua onestà con te stessa
piccola figlia mia.
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Attento ai particolari, come sempre

il 18/11/2018 alle 23:18

Delicata.... entusiasta... piena d'amore. Leggerla fa bene....Bella.

il 19/11/2018 alle 12:37

La loro lontananza prima, ciò che resta di due vite dopo. Così è Fabio e metterlo nero su bianco costa una vita. Bella, anche per me.

il 24/11/2018 alle 00:27