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Pubblicata il 15/11/2018
Questa mattina socchiudendo
gli occhi ,non c'era il sole che
mi strizzava l'occhietto dalla
fessura di quella vecchia e
malandata persiana.

allora pensai nella mia ancora
dormiente mente,che forse
anche per lui questa giornata
nasceva pigramente.

ma aprendo le cigolanti persiane
notai con stupore,che la nebbia
avvolgeva tutta la valle,lasciando
i paesi arroccati sospesi nel
vuoto.

essa accarezzava i tetti delle
case e rendeva le chiome di
secolari ulivi di color argenteo.

poi sospinta da un silenzioso
e fioco vento, scompare oltre
la montagna come per magia.

della Serie (Osservando la Natura)
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Mi hai ricordato non so perché le persiane della mia vecchia casa, dove non vivo più, mi hai fatto venire una nostalgia che mi viene da piangere

il 16/11/2018 alle 06:59

Una volta non esisteva svitol che levava i cigolii,un saluto

il 19/11/2018 alle 16:29

nella nebbia .....ogni paesaggio diventa irreale e la fantasia ,la fa da padrone......piacevole poema

il 27/01/2019 alle 10:40

Un saluto per Gabriela

il 28/01/2019 alle 09:36