Ognuno un globulo
tra milioni
e alcuni escono
dalle ferite
e si perdono per sempre
lamiere a involucri
di cuori ghiacciati
verso alveari
senza Regina
luci, tante luci
per leggere il progresso
sempre nel passato
tracima dalla storia
schiacciato dalle suola
attori e comparse
senza pubblico
recitano a se stessi
al bancomat gli applausi
lavanderie con le croci
e campane a spronare candeggi
tra il soffio di parole alate
vita e morte
non contrapposte
la differenza la fa un dado
pescato dal cielo
vagiti e numeri depennati
oscuro senso
alla meta
---------------------------------
da:Soste Precarie