Di rado commento versi che trattano di sofferenze personali, sconosciute in quanto tali. Qui trovo un dolore proprio che viene lucidamente valutato e riportato ad una esigua consistenza se rapportato a quella e altrui e, se ben ho interpretato la parola colori, a quella di un intero popolo per una bandiera. Comunque sia, versi sentiti.
Anche se de l'altrui male mai giovò ad alcuno, quando si è molto sofferto può essere di sprone, guardandosi nello specchio, cercare di auto convincersi che vi è di peggio. E si per i colori, che mai come oggi nel centenario mi muovono a triste gratitudine. Grazie sono lusingato.