Mi sei passata accanto
come un Capriccio di Primavera
seguivi certo pensieri color rosa
ti si leggeva negli occhi
bruni, lucenti, come i tuoi capelli
di giovane puledra,
brezza di giovinezza
mista a respiro di gemme
profumo di viole, lamponi e biancospino.
troppo breve il momento
per capirne a fondo l'essenza
ma tale da spingere la mente
verso spazi lontani,
più chiari, più verdi.
a chi andavi incontro mi chiesi,
a un'amica, all'amore, alla vita.
avrei voluto gridarti
che con tale incedere,
si può conquistare qualunque traguardo,
ma improvviso la folla ti rapì
visione d'acquerello
sull'onda dei lunghi capelli
scomposti dal vento
lasciandomi all'anonimo grigiore
dell'asfalto, della quotidianità.