...Caro Mastro, in tutta sincerità ho letto queste righe e devo ammettere, ripeto in tutta sincerità, che mi sono piaciute, in altre parole qualcosa è arrivato e si è fermato dentro di me...bene, veramente...però un appuntino te lo voglio fare, così un' altra volta prima di farlo pubblicare lo rileggi meglio..." codesta chissà come arrivo fin negli uffici"...(hai dimenticato l' accento sulla "o"...) ciao, Mastro, ci aggiorniamo...
Se qualcosa ti è arrivato, allora ho fatto il mio dovere...e ne sono estremamente lieto. Grazie, e grazie per l'appunto: io ritengo che la poesia sia vetro a caldo che hai dentro da modellare; e un errore come un accento è come una sbavatura su di un vaso